Romaggi pranzo Natale Bikers Liguria

Protagonisti del video di oggi non sono strade mozzafiato, curve da perdere la testa e grandi iniezioni di adrenalina cardanica, ma il mitico gruppo Bikers Liguria che non vedevo da un po’ e quella smisurata voglia di stare insieme tra centauri per il pranzo di Natale che il gruppo ha organizzato a Levante. Destinazione? Una trattoria che non ha bisogno di presentazioni, uno degli indiscussi templi dei ravioli di tutta la riviera: l’Ostaia U Pellegrin di Romaggi.

Il video racconto

Il mio itinerario

Protagonista il pranzo del gruppo, ma non ci sentiremmo appagati motociclisti senza almeno una breve ma intensa dose di curve e tornanti. E allora… che motogiro sia! L’appuntamento è a Rapallo, in Piazza IV Novembre, presso il monumento ai Caduti di tutte le guerre, dove ci hanno raggiunto gli amici di Genova e dintorni. Quattro chiacchiere prima della partenza, poi tutti in sella seguendo la litoranea per San Michele di Pagana e Santa Margherita Ligure. Schivando con prudenza le decine di ciclisti che sembravano quasi voler tendere agguati dietro a ogni curva, la prima salita ci condurrà a godere il panorama del Tigullio da San Lorenzo della Costa per poi tornare a Rapallo passando dalla suggestiva chiesa millenaria di Ruta di Camogli e scendendo giù da San Martino di Noceto. Attraversata la cittàm imbocchiamo quindi il consueto Passo della Crocetta per raggiungere la Val Fontanabuona. Al semaforo di Calvari l’ultima deviazione alla volta di un pranzo da leccarsi i baffi e di quella sete di emozioni piacevolmente appagata dagli ultimi tornantini.

Bikers Liguria

In questo blog ho menzionato più volte gli amici di Bikers Liguria, ma tornare sull’argomento fa sicuramente bene, perché se non li conoscete ancora… potrebbe essere l’occasione giusta per colmare questa lacuna. Li ho incontrati circa un anno fa, quasi per caso, incuriosito da uno di quei contenuti che secondo facebook “ti potrebbero interessare”. Ed effettivamente quel volpone di Zuckerberg ha avuto ragione ragione. Inizio a scorrere la pagina facebook e mi imbatto in un gruppo di migliaia di motociclisti di ogni età, con tanta voglia di condividere la itinerari, video e fotografie dei loro itinerari. Una cosa mi colpisce immediatamente: tra le migliaia di post pubblicati non c’è traccia delle solite spacconate o di quel celodurismo da gomme chiuse e saponette grattate. Mi piace! Decido così di aggregarmi al primo giro utile (n.b. – itinerari costantemente aggiornati nella sezione sezione in evidenza): il cielo era appeso e le adesioni furono poche, ma iniziai subito ad assaporare quel piacevole clima da “eravamo quattro amici al bar”. Al giro successivo le cose sfuggirono notevolmente di mano, con circa 200 moto e altrettanti centauri ritrovatisi al punto di raduno per una maxi escursione collettiva organizzata alla perfezione, senza teste calde, e in quella appagante atmosfera di sana condivisione e aiuto reciproco. Insomma, se non lo avete ancora fatto, vi consiglio senza dubbi di avvicinarvi a questa splendida “comunità in moto”, ne vale la pena!

tme

Giornalista, fotografo e motociclista. Il connubio ideale? Unire le tre passioni raccontando i miei giri in moto. Peccato però che non sia il mio lavoro

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